Il Teatro delle Emozioni: il superamento dei propri limiti e il raggiungimento di un’oggettiva professionalità scenica
Lo studio della percezione dello spazio, teatro al buio, movimento scenico – condotto da Paolo Perelli
E le emozioni, quelle primarie, quelle che ci lasciano soli con noi stessi, non hanno colore, non hanno genere. Esistono e basta. Esistono perché esiste l’uomo. Come il teatro d’altronde.
Il teatro è studio e arte, è matematica e letteratura, è scienza ed incoscienza, è pulsante, è tragico, è comico, è drammatico: è come le emozioni. Non è intelligente o stupido. Di serie A o di serie B. Non appare, è. Il mio Teatro delle Emozioni è semplicemente questo.
Un Teatro coinvolgente, visceralmente coinvolgente, dove lo spettacolo è un rito, in cui il pubblico diventa elemento unico ed insostituibile della rappresentazione. Un Teatro che usa i classici per restituirli alla scena carichi di quel pathos che il nuovo millennio si porta con sé.
Un Teatro moderno che aborra le urla e gli schiamazzi, che usa la tecnica per meglio arrivare al cuore della gente.
Essenza Teatro un workshop all’interno del quale lo stesso Paolo Perelli, coadiuvato dal suo staff, presenterà ai partecipanti il suo metodo pratico per l’allenamento dell’attore. Verranno affrontate le tematiche e gli esercizi specifici del M.T.d.E. che prevedono lo studio della percezione dello spazio, teatro al buio, movimento scenico, voce nello spazio, analisi della persona e del personaggio, pubblico come personaggio