INGRESSO SU PRENOTAZIONE
COSTO 12 euro comprensivo di APERITIVO + DEGUSTAZIONE + CONCERTO.
INFO e PRENOTAZIONI info@labottegadarte.eu – WhatsApp 333 762 40 10
Gli STOLEN CAR, dal titolo di un brano di Bruce Springsteen, nascono nel 1999 su iniziativa di Sandro Salvioli, cantante-chitarrista-armonicista ed autore di tutte le liriche, e un gruppo di amici di diversa provenienza musicale, ma uniti dalla comune passione per il rock ‘n’ roll americano.
Negli anni, pur tra cambi di organico, gli Stolen Car hanno sviluppato e definito il proprio suono, teso alla ricerca delle radici bianche e nere del rock ‘n’ roll e della cultura popolare americana che ne è alla base, quella vera, assai distante dalle rappresentazioni mediatiche ufficiali.
Intensa è l’attivita live, infatti hanno calcato palchi importanti (Palalottomatica, Jailbreak, Locanda Atlantide, Stazione Birra, FELT Club), ricevendo sempre commenti entusiastici, ed hanno partecipato a numerosi eventi, soprattutto iniziative di solidarietà e sostegno sociale (l’ultima, in ordine di tempo è il sostegno ai lavoratori di Cinecittà), arrivando a suonare sul palco di S.Giovanni in Laterano davanti a 50.000 persone in occasione del “No B-Day” nell’ottobre 2010.
Nel Gennaio del 2012 hanno pubblicato un E.P. contenente 4 brani originali, che ha permesso al gruppo di aggiudicarsi il premio come miglior Rock Band al “Rock ‘n’ Blues Festival 2012”, sbaragliando la concorrenza di una cinquantina di altri gruppi musicali.
L’attuale formazione comprende ALESSANDRO SALVIOLI (voce, chitarra elettrica), FRANCESCA CORRITORE (voce), MASSIMO PARBONI (basso), MARCO BARILE (batteria), MASSIMO MARCONI (sax), ALFONSO D’AMORA (chitarra elettrica), UBALDO PUGLIESE (tastiera).
Il repertorio è in gran parte composto da brani originali in italiano, e da brani appartenenti ad autori storici del rock ‘n’ roll americano (Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Johnny Cash, John Fogerty, Bruce Springsteen, ecc.), diviso equamente tra “assalti” e ”ballate”.
Si tratta di canzoni d’amore mai sdolcinate, di poesie di strada sempre con uno sguardo al sociale ed alla realtà di tutti i giorni, di cui la musica può essere specchio e da cui può al tempo stesso rappresentare un piacevole momento di evasione.